Ricerca e innovazione per realizzazioni fuori standard

In un settore apparentemente inamovibile vincolato all’uso esclusivo dell’angolare laminato a caldo a lati uguali, TURRES brevetta una soluzione innovativa in grado di superare i pesanti limiti della torre tralicciata standard.

Grazie al sistema costruttivo brevettato a livello internazionale, TURRES supera i limiti dati dalle costrittive sezioni laminate a caldo costruendo tralicci esclusivamente in lamiera presso-piegata superando contemporaneamente tutte le limitazioni del sistema standard.

La lamiera presso-piegata permette il superamento di tutti quei limiti imposti dal sistema costruttivo tradizionale con l’utilizzo dell’angolare laminato a caldo a lati uguali o raramente sostituito da un tubo a sezione circolare.

• La fissità dell’angolo retto
• L’insorgenza di non trascurabili flessioni parassite
• La necessità di controventare diffusamente il “piano debole”
• Il limite produttivo della dimensione geometrica di 200 mm
• La pochezza di soli tre materiali base (es Fe360, Fe430 e Fe510)
• La necessità di raddoppiare o quadruplicare l’angolare nei montanti dei tralicci alti con una quantità spaventosa di bulloni

Piegare la lamiera (con potenti piegatrici a controllo numerico) è un’operazione oggi possibile con una precisione impeccabile. La nuova tecnologia costruttiva elimina i limiti alla fantasia ingegneristica imposti dall’angolare laminato a caldo apportando notevoli vantaggi.

Per prima cosa, la sagoma della lamiera ottiene il sorprendente risultato di uguagliare i raggi d’inerzia della sezione, con benefici evidenti per la struttura nella stabilità dell’equilibrio a carico di punta e nella possibilità di diradare i controventi.

Inoltre, nelle aste di parete ogni flessione parassita è eliminata facendo coincidere il piano contenente i bulloni con il piano di simmetria della sezione.

Senza considerare che, ogni lamiera piegabile può essere utilizzata per costruire le torri e i tralicci. Questo fattore riduce enormemente la quantità di bulloni producendo un effetto visivo molto gradevole. Grazie alla riduzione del numero di traversi e diagonali, infatti, si possono ottenere tralicci per telecomunicazioni esteticamente poco impattanti che rispondono perfettamente alle esigenze ambientali anche di siti protetti.

La sezione più grande prodotta fino ad oggi ha lato 500 mm con spessore 12 mm: il carico assiale ammissibile a compressione è, a parità di lunghezza libera di inflessione, più che doppio rispetto a quello ottenibile con la composizione di 4 angolari laminati a caldo.